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luxor verteau

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Everything posted by luxor verteau

  1. Non ricordo, e me ne dolgo, la sequenza licitativa, ma non costituisce affatto un problema. Il problema è la valenza del contro. Predniamo anche un giocatore temerario, ma non credo che privo di almeno un fermo dichiari a cuor leggero un contratto di 3nt. La domanda che doveva porsi l'attaccante è, a mio sommesso parere, un'altra: cos avrà il mio di onore in quel colore? E se io entro in presa dopo averlo sbloccato come lo rimetto in mano avendo una sola carta? Infatti io ho KQxx e loro le rimanenti otto carte, per cui sbloccato a loro opera il colre hanno fatto la manche. E' utile attaccare col singolo nel colore contrato? O l'attacco non va contestualizzato? Dici se il tuo pard non ha riprese: ma se ho io 3 carte di picche?
  2. Nonostante pratichi questo gioco da qualche anno ho modo di scoprire sempre qualche cosa. Gli avversari giocano un contratto di tre senza, dopo che l'avversario , posto alla mia destra ha licitato 1 picche e proposto 3 fiori da ME CONTRATI sui quali il pard, posto alla mia sinistra, conclude a tre senza. Orbene il contratto si realizza solo con l'attacco fiori, colore nel quale il mio pard possiede il singolo: 8 di fiori. Terminata la mano il mio osserva che il contratto ero vulnerabile con attacco a picche dove ne ha 4 o5 (non ricordo con precisione), ma il fatto che io avessi contrato le fiori gli poneva tassativamente l'obbligo di uscire a fiori. Francamente a me sembra un obbligo privo di senso. Se l'avversario chiude, dopo il mio contro, a 3 senza ha almeno due fermi a fiori e avendo il singolo il mio pard non ha ritorni utili per me. La domanda: ha per caso ragione il mio pard? Aveva l'obbligo tassativo di attaccare col singolo nel colore che io avevo contrato?
  3. "ricordati sempre che le psichiche sono permesse pard" mi sembra un'esortazione che posta all'inizio del confronto non possa essere suscettibile di alcun commento da parte degli avversari data la genericità del richiamo. Io non mi porrei alcuno scrupolo.
  4. Bella domanda Sire! Svolgerò una tesi approssimativa com'è mio costume. L'attacco è J di picche e dopo la presa di asso di quadri hai omesso di descrivere la carta di picche dell'attaccante: comunque il ritorno fa pensare ad un colore almeno quarto a picche per cui otto sono uscite una residua in mano conto nove picche che mi fornisce l'ipotesi di un attacco di colore almeno quinto. pertanto avrei lisciato il ritorno picche dovendomi preoccuapre, nel gioco delle quadri, di non lasciare mai in presa l'attaccante. Visto che però sono "costretto" da te a passare il K di picche chiudo gli occhi e intavolo la dama di quadri e vedo che effetto mi fa: sul ritorno quadri per il J decido sulla base delle carte uscite il giro precedente cosa fare: passare il 9 o il J.
  5. Semplice? E' concetto complesso: cosa è semplice per A può essere complesso per B e viceversa. Ti giuro che ho giocato, e potrei fare i nomi, con gente che usava il contro "tassativamente" punitivo: ma qui siamo nel campo delle opinioni. Tu dici 3nt a giocare: questo postula il possesso di almeno 2 fermi nel colore dichiarato o no? Un colore a livello: a giocare. Ma non trovi che possa essere pericoloso? Inoltre le probabilità che si possieda una 44 o una 54 non sono più frequenti della 5xxx o 6xxx? La surlicita: se ti aprono di 3 picche e liciti 4 picche corri il rischio di giocare un contratto vulnerabile mentre con questo sistema rimani a livello minimo. Verum ipsum factum: forse il semplice è tutto qui.
  6. Come promesso al Sire di Corinto descrivo una convenzione che usavo tanti anni fa che alla mi diabolica guida forconante non piace. L'avversario apre a livello di 3. Contro: alcuni lo giocano tassativamente punitivo, altri forniscono forza con mano bilanciata 4333. Un colore: ho almeno 4 carte in questo colore ed almeno altre 4 carte nel gradino del colore avversario. ovvero se ha licitato 3 cuori e dico 4 quadri ho senz'altro anche 4 carte, almeno, a picche. senza: scegli tra i colori residui tolti quello dichiarato e il suo gradino. Il gradino: sono in tricolore scegli tu. Naturalmente rimane esclusa la mano con apertura che ha solo 5 carte in un colore: anni or sono con un pard giocavamo il contro non punitivo ma che segnalava la forza onori interessante ed una mano priva di 2 colori quarti. Gradirei la vostra opinione: l'ho giocata per molti anni e funzionava.
  7. Esiste anche il problema della cartina di fiori perdente. Credo che tecnicamente sia conveniente entrare in presa al morto e intavolare l'otto di quadri a girare: se scende il re morto ha tre rientri se il re è quarto a destra del vivo...........pace e bene, come se è a sinistra secondo. Ma in questo caso così ad occhio e velocemente si può giocare sul tentativo di affrancamento della quinta picche sui cui scartare la fiori perdente. O anche: asso di fiori del morto sulla dama rinvio per l'asso di picche e picche tagliata rinvio a cuori per l'asso e otto di quadri a girare.......... al momento non vedo altre strade e sono affatto convinto che queste siano le migliori
  8. Penso che la tua idea sia affatto errata Giasone: la penalizzazione insisterebbe non già relativamente al danno procurato quanto ad un comportamento scorretto a prescindere dal danno. Il ristoro del danno dovrebbe prescindere: il vulnus è arrecato dal comportamento etico tenuto cia sia o meno il danno. E' vero che spesso la distrazione, la mole immane di regole e regolette, la polemica col pard induce al mancato alert,ma dura lex sed lex: a chi tocca tocca!!
  9. Non sono affatto bravo nelle considerazioni afferenti le probabilità, farò quindi un calcolo terra terra. Il 50% positivo possiede a specchio un 50% negativo........... Immagina di impassare e pagare la dama di picche seconda ed impassare poi a quadri e trovare il re fuori. Trovo, a pelle, non molto produttivo rischiare due volte un sorpasso. Mi riserverei il sorpasso a quadri in seconda battuta e poi spiegami perché il sorpasso a picche e non a quadri: non sono entrambi al 50 %?
  10. Uhmmmmmmmmmm: ma quante sono le probabilità che i resti delle picche siano 2/2?
  11. L'unico rientro del morto è caduto, ergo adesso bisogna decidere subito il colore da impassare, ben sapendo che l'unico POSSIBILE rientro al morto è il J di picche se cade la dama. Probabilisticamente con nove carte di atout e asso/re si batte di testa. Sfrutterei ciò per intavolare il 9 di quadri. Se cade il re sul nove prendo di asso, batto l'asso di picche e ho due strade: batto il re di picche rientro al morto con il 6 di quadri per l'otto e muovo il J di picche: una strada pericolosa. Ho nove quadri tra morto e vivo. Se il 9 di quadri fila passo la dama: se catturata dal re ho le quadri franche se la dama passa batto asso e re di picche. Se cade la dama non ho problemi di rientro al morto: piccola picche per il J e nuovo sorpasso a quadri.
  12. Il 2 fiori stayman promette 4 carte nei nobili? Apprendo una cosa nuova. Ritenevo a torto che fosse semplicemente una licita interrogativa:la risposta fornisce infatti informazioni e sulla distribuzione e sul punteggio. Perchè chi interroga deve avere 4 carte in almeno un nobile? 1) se ho una mano di 12 punti con sei carte in un minore posso giocare lo slam se il dichiarante gioca con forza 16/19 e possiede il massimo: non ho 4 carte in un nobile e non posso fare la stayman? 2) coloro che giocano il senza con ogni quinta come me non possono fare la stayman se non hanno un colore 4 nei nobili? O è sufficiente allertare il 2 fiori e dichiarare che potrebbe non avere 4 carte nel colore nobile? Mi spiegate la.......faccenda?
  13. Penso sia più utile rinviare il tentativo di sorpasso in un colore. Mi sembra, a peso, più conveniente tentare le picche: asso e piccola verso il re e picche tagliata Se cade la dama scarterò la fiori sul J di picche se non cade ultima ratio gioco piccola fiori verso la forchetta. Nella peggiore della ipotesi è una sotto. Com'è prospettato si corre il rischio di pagare e la fiori e la picche. Almeno così mi sembra: o sbaglio?
  14. Est modus in rebus.........chamaco. Ostacolare il dichiarante? In alcune situazioni è vero, in altre NO. Una mano emblematica. Apro di fiori forte e l'avversario interviene di 2 quadri (tanto per ostacolare). Il mio contra: parla, non lo pensà. 3quadri il rispondente avversario (mo me voio divertì pensava) Contro: caro pard ho una mano da 19 punti a salire: vedi tu. Passo dell'interferente Il mio: 6 fiori. Lui aveva quattro cartine di quadri: ha contato sino a tredici e chiamato l'unico slam della sala. Se l'avversario taceva avremmo giocato 4 cuori + una. E' che bisogna scegliere tra parlare e tacere: ogni scelta implica una rinuncia. Ma, con tutto il rispetto per i campioni, la mia è una modestima opinione fuori dal coro. Verum ipsum factum.
  15. Resaz il ben arrivato a Devil non mi va giù! lol La convenzione da scegliere è quella che risolve il maggior numero dei casi; non esiste convenzione in grado di risolvere tutti i casi. Giusto!! Ma è anche importante ridurre l'ambiguità di significato. A tale proposito mi piaceva la dont sopra riportata: il primo colore almeno quarto ed uno accanto, quinto di livello superiore. Se il pard licita due cuori ho "certezza" che oltre le 4 (o 5) possiede 5 carte di picche. Qui il problema che però si pone è un altro: gli avversari hanno le orecchie. Quante volte è capitato che nel silenzio la coppia del dichiarante è andata fuori contratto? Una sera un fortissimo giocatore che era andato sotto a 3 senza non si dava pace del fatto che tutti si erano fermati a due. " Forse perchè gli avversari sono intervenuti?" chiesi. "Certo: tu dovevi intervenire con la tua mano" "Che vuoi......io sono timido" Credo che spesso di un bel tacer.................................. Ma come al solito sono punti di vista. E adesso Resaz, il diavolo chi se lo sente?
  16. Mi sembrava di aver sentito olezzi sulfurei ed........infatti eccoti qua. Rilevo due opinioni, la tua 5/5 ed altra 4/4. Mi riscrivi per favore la "regola" del codice di gara? Quand'è che deve essere 5/4? Lo sai, sono allergico alle regole.
  17. Spiegami per cortesia: 2 quadri + un altro colore. Tassativamente 55?
  18. Molti anni addietro un amico mi fornì un foglio fitto fitto con la dont: bellissimo.Dicevi al pard anche quello che avevi mangiato a colazione, ma per utilizzarla dovevi ese pico della mirandola. Nel tempo ho incontrato altre dont e sul forum di bridge sulfureo (quello aperto da devil in msn) polemizzo col mio sulfureo pard intorno a quella....impostami. Gradirei sapere quella che usate voi. Grazie
  19. grazie gentilissima badante: molto obbligato. Il colpo della giraffa non lo conosco: mi aiuto con l'analisi logica e la pratica del dubbio.
  20. Antares che dici? In internet? In italiano? E come? Scusate poi un'altra osservazione. L'avversario che attacca di donna di picche e la vede incassata perché dovrebbe tornare in un altro colore? La speranza espressa nel quesito è una speranza infondata. Le ipotesi che può fare l'attaccante sono due: il mio ha il K corto o l'asso corto; il mio ha entrambi gli nonori maggiori e non entra in presa perché il morto non gli suggerisce un ritorno utile. Il ricevente inoltre sa che l'attacco promette o Q secca, e allora il K di cuori è lungo perchè non avrebbe senso l'attacco nel singolo; conta sei carte a picche nella propria mano ergo le restanti sono sette. Perché sperare in un ritorno altro? Quanto alle probabilità..........sono ....semi indifferente. Su quante mani si trovano i resti 0/5? Presumo qualche milione. A me e devil in 18 smazzate è accaduto 3 volte. Su quante smazzate capita la mano bianca? Chiedete a devil in un torneo quante volte mi è accaduto.
  21. Scusate tanto, ma forse vi è una considerazione altra. Se e solo se il K di cuori è alla sinistra di chi ha l'asso di picche una volta preso di asso si intavola la dama di cuori. Se l'ipotesi è vera si pagano soltanto due picche e una quadri. Si può anche esercitare un'alternativa: si copre comunque la dama con l'asso e s'impassa la fiori: se va sull'asso di fiori si scarta una picche e si pagano: una cuori una quadri e una picche. Forse il mago matematico a questo punto dovrebbe cortesemente dirci quante sono le probabilità di trovare il K secco di cuori.
  22. Già: verum ipsum factum. Ma allora perchè ci sono verità verosimili accettate ed altre, altrettanto verosimili, rifiutate?
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