E' sempre difficile sgridare chi più amiamo...

[ardf10987]

Anche quel giovedì sera la sua diciottenne era lì... vestita di tutto punto e pronta ad uscire, ma con due occhi rossi che non nascondevano e non potevano nascondere alcunché, perché erano occhi rossi dettati dalla stanchezza. Ora, io lo so che una stanchezza che detti non la si è mai vista, e so anche che vivere sotto dettatura spesso non piace... lo si fa alle elementari, per apprendere. Ma sappiamo tutti perfettamente che le elementari prima o poi finiscono, dopodiché ognuno di noi vorrebbe solo librarsi libero, decidendo sempre autonomamente il proprio destino.

Però, se anche lo sappiamo tutti, di certo non lo sapeva Arsenio., che egoisticamente voleva dettar legge e fare quindi quel torneo a tutti i costi... Ah l'egoismo umano... che strana cosa... e a che punti della logica conduce a volte...

 

Arrivarono al tavolo... lei in Sud...

[hv=d=w&v=n&n=skj76haq62dqcak43&s=sa43h87da1086532cj]133|200|Scoring: IMP

Ovest Nord Est Sud

pas....1♣....pas..1♦

pas....2NT..pas..6♦

tutti passano

Attacco 8♣[/hv] Arsenio aveva aperto 1♣ pensando di far seguire un qualunque rever... poi trovò che sulla risposta di 1♦ anche 2SA poteva essere una valida alternativa. Beh, certo... sentendo poi 6♦ tanto contento non fu... ma ne accettò la conclusione. Invece lei voleva solo finire il più in fretta possibile, per andare a dormire forse... e pertanto dichiarò il contratto che ragionevolmente pensava di poter mantenere. Insomma, entrambi probabilmente fecero qualcosa che non li soddisfaceva pienamente... ma non potrei mai dire che furono scontenti...

 

Lei prese l'attacco con l'asso ♣, e continuò con la D♦. lasciata correre fino al Re di Ovest, che tornò ♣ tagliata in mano. Lei continuò quindi con A♦ e 10♦ vincente, in Est prima rispondendo col fante e quindi scartando ♣. Ma da qui in poi le linee diversero o divergettero... e mannaggia a me che potevo scrivere semplicemente che lei e Arsenio avrebbero avuto sulla miglior prosecuzione opinioni distinte.

 

Lei in cuor suo convinta di far bene, continuò con ♥ asso, R♣ tutti rispondendo e scartando ♥ di mano, indi ♥ taglio...:

[hv=d=w&v=n&n=skj76haq62dqcak43&s=sa43h87da1086532cj]133|200|Scoring: IMP

Ovest Nord Est Sud

pas....1♣....pas..1♦

pas....2NT..pas..6♦

tutti passano

Attacco 8♣[/hv] Lei incassò ora la penultima♦, Ovest scartando ♠, così come poco dopo il morto, mentre Est si separava da una ♥. Indi seguì l'ultima ♦... Ovest scartando ancora ♠... e dato che Ovest inizialmente aveva a ♠ 4 carte senza la donna (senza retta a ♥ o a ♣)... il contratto venne mantenuto su un errore...

 

Ed ecco ora il problema per Arsenio... come dirglielo??? "Lei in cuor suo convinta di far bene..."... era una certezza per lui... come poteva ora proporre una alternativa semplice... semplice come dormire quando si ha sonno insomma...

 

Eppure, nel punto in cui le linee diversero, o divergettero, Arsenio aveva idee chiarissime in proposito... Lui avrebbe semplicemente giocato AK ♠, K♣ scartando ♠ di mano, ♠ taglio (vincendo con le ♠ 3/3 o con la donna seconda), riducendosi infine eventualmente all'impasse di ♥.

Il torneo comunque finì. E anche se quella non fu l'unica mano, ai ns fini importa poco o nulla...

Arsenio la riaccompagnò a casa, mentre lei stava ormai quasi risvegliandosi, come se sonno o stanchezza fossero ormai passati... Giunsero sotto casa di lei... E anche a quel punto, nei loro sguardi muti, si capiva perfettamente che le linee del pensiero diversero o divergettero... ma...

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... lui in cuor suo convinto di far bene, la lasciò salire senza accompagnarla...