ardf10987 Posted October 5, 2006 Report Share Posted October 5, 2006 C'era una volta un bellissimo paio di occhi grigi. Ed erano veramente belli, e grigi. Ma non erano grigi come il ghiaccio. Perché il ghiaccio è freddo, e quegli occhi non erano freddi... A Martina la compressione era sempre piaciuta. Non sapeva cosa fosse, non sapeva come si ottenesse, non sapeva neanche a cosa servisse... però piaceva. Possiamo forse noi mutare il corso degli eventi, quando è una donna a decidere? Dura... Ad Arsenio invece la compressione non piaceva. Mille e non più mille manovre potevano spesso permettere di raggiungere gli stessi scopi, per cui a parità di scelte tendeva a scegliere le meno spettacolari, ma le più tranquille. Possiamo noi mutare il corso degli eventi, quando un uomo è così pigro? Dura... Non erano grigi come il mare. Perché il mare è fatto di piccole lacrime. E quegli occhi ufficialmente mai ne avevano avuto.[hv=d=s&v=n&n=s9432hq32da7caj82&s=sa108haj7dq1093ck54]133|200|Scoring: MPSud Ovest Nord Est1♦.. 1♥.......X....pas1NT... tutti passanoAttacco 6♥[/hv] A Martina in Nord sarebbe piaciuto dire 2SA. E se disse passo, non è perché è spesso consequenziale per una donna pensare una cosa e farne un altra. Ad Arsenio in Sud, dopo l'attacco a ♥ e visto il morto, sarebbe piaciuto giocare 3SA. E se non disse nulla, non è perché è spesso consequenziale per un uomo pensare una cosa giusta e stare zitto. Non erano grigi neppure come il cielo, quando il cielo è grigio, perché il cielo è lontano, e quegli occhi non lo erano. Dato che il morto non ha diritti, se non quello di morire, per un po' sembrò che Martina fosse un po' carabiniere... usi a obbedir tacendo... Ma ce l'aveva con Arsenio, che aveva pocanzi definito grigi i suoi occhi. I suoi occhi NON ERANO E NON ERANO MAI STATI GRIGI... erano... (beh, se lo sapessi... questa storia sarebbe inutile...)... e il fatto che lui non l'avesse notato era per Martina un affonto incommensurabile. Dato che il vivo non ha il diritto di guardare il morto negli occhi, ché gli ops penserebbero ad aiuti ed accordi illeciti... Arsenio passò la donna del morto, restando in presa (a ds marcando doubleton), e giocò quindi una piccola picche per il suo otto e la Donna a sinistra. Il ritorno di piccola quadri fu appannaggio della piccola, del Fante e della terza donna... Sparecchiate le prime tre prese, la continuazione fu quadri per l'asso, picche dal morto verso A10 di mano... Est intercalando il Fante preso quindi d'asso (tutti rispondendo), e 10 di quadri in tavola. Ovest stette basso, il morto scartando cuori ed Est fiori. Qui però Arsenio non resistette più... e provò insomma a sbirciare... per vedere se gli riusciva di vedere il colore degli occhi di Martina. Grigi come l'amore forse, quando ti fa solo odiare... Arsenio vide due linee... Avendo letto una probabile 2551 a sn, poteva incassare l'Asso di ♥ e rigiocare ♠. A ds avrebbe probabilmente preso, rigiocando il solo colore nero che non avrebbe subito regalato una presa, ovvero ♠. Qui in presa Arsenio avrebbe potuto però rigiocare ♣ al Re, e ♣ verso l'otto... incassando ancora due fiori sul forzato ritorno... per un totale di 2♠ 2♥ 3♦ 3♣, ovvero dieci prese... Poteva fare la differenza una linea alternativa, che portasse cmq sempre e solo a dieci prese? Poteva? Sembrava di no... ma ad Arsenio sembrava più importante riuscire a scoprire il colore di quegli occhi... Solo, non ci riusciva...e la mano aveva per lui poca importanza, essendo in buona sostanza praticamente letta...[hv=d=s&v=n&n=s9432hq32da7caj82&w=sq5hk10865dk8652c3&e=skj76h94dj4cq10976&s=sa108haj7dq1093ck54]399|300|Scoring: MP[/hv]Arsenio guardò Martina. Con la mente però. E dopo il dieci di quadri, incassò il K♣ e rigiocò ♦ per Ovest, che incassò le restanti. Il finale era diventato quindi...[hv=d=s&v=n&n=s9432hq32da7caj82&w=sq5hk10865dk8652c3&e=skj76h94dj4cq10976&s=sa108haj7dq1093ck54]399|300|Scoring: MP[/hv]E sul forzato ritorno a ♥, Arsenio incassò quindi il Fante e l'asso... per le solite dieci prese forse, ma con una linea completamente diversa... E anche se forse per Martina non ci fu la comprensione della compressione, l'alternativa del non comprendere non era più un logico compromesso. e soffrire in silenzio davanti ad uno specchio.... Martina guardò quindi Arsenio. Martina tirò fuori dalla borsa il suo specchio. Martina non porta mai con se uno specchio, ma se io adesso non le dessi uno specchio, non farei giustizia degli immancabili limiti umani. Per cui, Martina, tirò fuori dalla borsa uno specchio. E guardò i suoi occhi... Che erano diventati, anzi, erano sempre stati, manco a dirlo, del grigio più bello che mente umana potesse mai immaginare... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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