Ragazzi mi sembra di sognare !! ma stiamo parlando di abbandonare eventualmente gli studi per amore del bridge ??? ma siete impazziti ?? Sara' che io non ho fatto altro che studiare da quando avevo 6 anni, e a quasi 50 continuo a lavorare studiando ... non capisco come si possa pensare di mettere le due cose in contrapposizione, soprattutto in un paese come il nostro in cui non mi sembra che si possa "vivere" di bridge. Con questo non voglio assolutamente dire che e' indispensabile studiare, io stimo nello stesso modo lo scienziato e l'idraulico !! per carita' non voglio essere fraintesa .. Ma studiare non rende piu' ignoranti, la cultura non e' mai sufficiente: lo studio aiuta comunque ad imparare ad analizzare i problemi, porsi domande ed obiettivi e trovare soluzioni, cercando quello che altri hanno gia' detto o fatto in quel settore (la bibliografia!), mettendo in relazione fatti e possibili spiegazioni. L'acquisizione di questa mentalita' analitica aiuta molto in molte altre cose della vita, sopratutto a capire i meccanismi della politica, della psiche, degli affetti, della natura, degli eventi esterni, della lavatrice che perde acqua, dei bambini che piangono e ....... anche del bridge (forse)! Scusate il predicozzo ... non sto dicendo a nessuno di abbandonare il bridge, che mi sembra invece un eccellente strumento di stimolo mentale, ma di non abbandonare gli studi se li si sta facendo e magari piacciono. Detto questo vi saluto, torno a lavorare, cioe' a studiareeeeeeeee, Mila